Il banco da lavoro è una di quelle cose che spesso vengono sottovalutate, soprattutto per chi si trova agli inizi. Se usate un banco da falegname o un cavalletto, il risultato finale, ma anche il percorso, ne risentiranno. Io stesso ho cominciato usando un cavalletto, poi due, poco dopo ne avevo quattro. Un banco da falegname è un investimento non da poco. Io vi propongo esattamente quello che uso io stesso, un banco da lavoro che potrete usare per moltissime cose, è molto robusto, lo puo’ realizzare anche un neofita, vi durerà per sempre.
Il legno utilizzato nel progetto è, l’abete per la struttura, e il multistrato di pioppo per i piani. Questi legni si possono trovare in qualsiasi brico d’Italia, sono molto diffusi, anzi sicuramente sono il tipo di legname più diffuso e più economico. Ovviamente potrete usare il legno che preferite, alcuni per i piani preferiscono i legni duri, ma il prezzo sale.
Un altro aspetto del progetto è la lunghezza del banco da lavoro, il progetto lo prevede di 1,90 metri, ma sarà semplicissimo per voi accorciarlo e renderlo perfetto per quello spazio che avevate pensato nel vostro garage o nella vostra cantina.
La tecnica di assemblaggio è colla vinilica, foro di invito e vite autofilettante. In pratica per unire due pezzi dovrete cospargere un po’ di colla vinilica sulle superfici che verranno in contatto, fermare i due pezzi con un morsetto e forare con una punta sottile (più sottile della vite autofilettante che userete). Appena eseguito il foro (deve essere profondo quanto la metà della lunghezza della vite che userete), avvitate la vite.
Utensili necessari: un taglia cornici o una troncatrice per tagliare i listelli, morsetti per fermare i listelli prima di fissarli e viti per fissare i listelli tra di loro. Se non avete una troncatrice per tagliare i listelli potete tranquillamente usare un taglia cornici, io l’ho usato per anni prima di comprarmi una troncatrice, non avrete comunque nessun limite, vi consiglio questo, i tagli verranno perfettamente dritti e precisi, potrete anche fare i tagli angolati, inoltre ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il progetto non è complicato, ma un po’ lungo e quindi è stato diviso in due parti.
Prima parte – modulo laterale
I listelli che servono sono in abete, tutti con uno spessore di 2 cm e con una larghezza di 9,5 cm:
A – cm 85 x 9,5 x 2 (quantità due)
B – cm 26 x 9,5 x 2 (quantità due)
C – cm 40 x 9,5 x 2 (quantità due)
D – cm 75 x 9,5 x 2 (quantità due)
E – cm 56 x 9,5 x 2 (quantità due)
Tagliate i listelli alle lunghezze indicate, due per ognuno.
Prendete i listelli “A” e posizionateli parallelamente
Ora prendere i listelli “B” e posizionateli sulla parte inferiore dei listelli “A”. Colla, morsetto, due fori e due viti per ognuno.
Ancora due passaggi e avremo completato la parte più difficile del progetto.
Applicare un altro listello “D” sempre in orizzontale sui due listelli “A” e fissatelo, come in figura.
Aspettate, non abbiamo finito. Manca l’ultimo passaggio, la struttura che avete ottenuto deve essere girata, sul lato posteriore, vedrete questo:
Prendete i listelli “E” e applicateli sui listelli “D”, colla, morsetti, fori, viti (non mi stancherò di ripeterlo).
Ma non avete finito, dovete realizzarne un altro identico. Si il banco ha due lati 😀. Questa struttura è genialmente solida e robusta.
Questo progetto prevede che il banco da lavoro sia lungo 1,90 metri, ma se voi lo desiderate più corto questo è il momento di fare delle modifiche. Sarà semplicissimo basterà accorciare i listelli che chiameremo “celesti”, questo determinerà la lunghezza del vostro banco.
Seconda parte del progetto banco da lavoro in legno fai da te
Questa è la seconda parte del progetto e qui sotto c’è l’elenco degli elementi necessari:
- listelli di legno abete di cm 180 x 9,5 x 2 (quantità 4)
- pannello di multistrato di cm 192 x 82 x 2 (quantità 1)
- pannello di multistrato di cm 172 x 79 x 2 (quantità 1)
Nella seconda metà del progetto bisogna semplicemente posizionare i due laterali costruiti in precedenza e unirli con i listelli “celesti”, sempre con lo stesso metodo, colla, morsetti, fori e viti per legno, come nell’immagine.
Ripetere questa operazione anche sull’altro lato, dovrete ottenere questo.
Adesso, siete a un soffio dalla fine, prendete tre listelli “D” e montateli tra i listelli celesti in maniera equidistante, otterrete la struttura completa. Attenzione i listelli “D” devono essere montati nel verso esatto che vedete in figura, il lato da 2 cm deve guardare in alto.
Ripetere sul piano inferiore.
Avete realizzato l’armatura di un banco da lavoro indistruttibile, aggiungete i piani di lavoro del legno che preferite. Prima il piano superiore.
Poi il piano inferiore.
Una vista dal basso.
Anche se non ve ne siete accorti, il banco è stato assemblato usando dei trucchi, ma ottenendo la stabilità e le qualità di incastri professionali abbastanza difficili, soprattutto per chi si trova agli inizi del fai da te legno.
Questo banco potete usarlo per qualsiasi cosa, qualsiasi lavoro. Resistenza e stabilità sono le sue doti migliori. Vi sfido a saltarci sopra con tutto il vostro peso, senza limiti. Potete fissarci sopra macchinari, potete tagliare il legno, potete usarlo per verniciare, assemblare, etc. La parte inferiore è un ottimo spazio per stivare legno, scarti di lavorazioni precedenti e utensili che non usate spesso, ma che li sotto sono pronti e a portata di mano per essere usati.
Finitura
Io ho preferito una finitura trasparente all’acqua, ho usato un prodotto per parquet, sono vernici resistenti all’usura perchè progettate per i pavimenti. Vi sconsiglio di usare smalti perchè con il tempo, con gli utensili, si formeranno delle righe e potrebbero saltare dei pezzi di vernice, invece lasciando il colore del legno naturale, anche con qualche segno il banco acquisirà carattere.
A chiunque lo realizzi, mi piacerebbe avere un commento su questo progetto, ma anche a chi tenti di realizzarlo e dovesse venire qualche dubbio.
Utensili utilizzati: