sabato 21 settembre 2019

Unione invisibile con spine in legno

Esistono molti tipi di unioni e incastri che si possono fare con il legno. L’unione con le spine di legno è una di queste. E’ un’unione invisibile, robusta e facile. Molti hanno provato questa tecnica e subito la hanno abbandonata. Tranquilli, questa è una tecnica che se sai come farla è una passeggiata, solo se non lo sai è un incubo.
Alla fine di questo articolo la userete per qualsiasi cosa, infatti si presta a tutto, mobili, utensili, etc. La prima volta che ho studiato questa tecnica ero talmente entusiasta che volevo realizzare qualsiasi cosa. Mi guardavo intorno e pensavo che avrei potuto replicare qualsiasi cosa, in legno 😀 che vedevo.

Utensili necessari

  • due listelli
  • un trapano
  • punta per trapano di 6mm
  • spine di legno 6 mm
  • segnafori
Troppi attrezzi? Tranquilli esistono dei kit super economici come questo già completi di tutto il necessario.
Nelle immagini che seguono ho colorato il listello A di rosso e il listello B di blu

Procedura

Prendete il listello A e sulla faccia di testa segnate due punti con la matita




Ora praticate i due fori ad una profondità pari alla metà della lunghezza della spina. Cosa? Le spine che sto usando nell’esempio sono da 6 mm di diametro e lunghe 3 cm. I fori devono essere di 1,5 cm (trucchetto: quando fate i fori per le spine fatelo sempre di 3 mm più profondo). Quindi col trucchetto i fori verranno profondi 1,8 cm.

trapano e fori nel legno

Ora prendete i segnafori. Cosa? Li trovate nei kit per spinatura, sono dei cilindretti metallici, da un lato hanno la forma esatta per il vostro foro, dall’altra sono a punta, come questo in figura, si ho disegnato anche questo 😉

unione legno

Dicevo, prendete due segnafori e inseriteli nei fori che avete appena praticato

segnafori per spine legno

Fidatevi, tutto questo ha un senso.

Ora prendete il listello B e avvicinatelo al listello A in modo da farlo combaciare. La posizione è quella che vedete in figura

incastro a spina

Unite i due listelli con precisione e con le mani stringeteli.

spine in legno

Mentre fate pressione, le punte dei segnafori stanno praticando dei piccoli buchini sul listello B. Allontanate i listelli e praticate i due fori con un trapano esattamente dove i segnafori hanno lasciato il segno.

Se seguirete con calma questi semplici passaggi, non sbaglierete mai.

Ora dovete solo prendere il listello A, inserite della colla vinilica nei fori e sulla superficie che verrà a contatto per l’unione e inserite le spine nei fori.

listello legno

Prendete il listello B e inserite la colla vinilica nei fori e sulla superficie di contatto. Avvicinate i listelli, vedrete che combaceranno perfettamente. Che goduria.

unione di testa

Non vi resta che prendere un morsetto e stringere il tutto finchè la colla non si sarà asciugata (la vinilica normale ci impiega 12 ore)

Un’immagine con i listelli in trasparenza per comprendere meglio.



Perchè alcuni odiano le spine?


1 – perchè per praticare i fori usano il righino, la squadretta e i fori non combaciano mai e l’unione viene uno schifo o disallineata;

2 – perchè non conoscono il trucchetto di fare i fori 3 mm più profondi, quando vanno ad unire i due listelli i fori sono troppo poco profondi e l’unione non si chiude facendo rimanere a vista le spine.

Conclusioni

Ora potete fare le unioni invisibili, niente viti, niente chiodi, non avrete più limiti estetici o funzionali. Tutta la tecnica che vi ho esposto si basa sull’avere i segnafori e sul fare i fori della giusta profondità. Potete trovare i kit per spinatura ad un prezzo ridicolo qui. I kit comprendono:
  • la punta per trapano
  • lo stop per la profondità del foro
  • i segnafori
  • le spine
Non consiglio nessun kit in particolare perchè tutti vanno bene io uso questo.

Ultima cosa, le spine esistono di diverse misure, io ho sempre usato quelle da 8 mm. Per listelli e pannelli da 1,5 – 1,8 – 2 cm di spessore e in generale per i mobili quelle da 8 sono perfette.


Per acquistare il necessario:

Kit per spinatura completo economico

Trapano economico ma ottimo per uso saltuario

Trapano linea professionale

Trapano avvitatore a batteria professionale se non lo avete già

Banco da lavoro fai da te

banco da lavoro finito

Il banco da lavoro è una di quelle cose che spesso vengono sottovalutate, soprattutto per chi si trova agli inizi. Se usate un banco da falegname o un cavalletto, il risultato finale, ma anche il percorso, ne risentiranno. Io stesso ho cominciato usando un cavalletto, poi due, poco dopo ne avevo quattro. Un banco da falegname è un investimento non da poco. Io vi propongo esattamente quello che uso io stesso, un banco da lavoro che potrete usare per moltissime cose, è molto robusto, lo puo’ realizzare anche un neofita, vi durerà per sempre.


Il legno utilizzato nel progetto è, l’abete per la struttura, e il multistrato di pioppo per i piani. Questi legni si possono trovare in qualsiasi brico d’Italia, sono molto diffusi, anzi sicuramente sono il tipo di legname più diffuso e più economico. Ovviamente potrete usare il legno che preferite, alcuni per i piani preferiscono i legni duri, ma il prezzo sale.

Un altro aspetto del progetto è la lunghezza del banco da lavoro, il progetto lo prevede di 1,90 metri, ma sarà semplicissimo per voi accorciarlo e renderlo perfetto per quello spazio che avevate pensato nel vostro garage o nella vostra cantina.

La tecnica di assemblaggio è colla vinilica, foro di invito e vite autofilettante. In pratica per unire due pezzi dovrete cospargere un po’ di colla vinilica sulle superfici che verranno in contatto, fermare i due pezzi con un morsetto e forare con una punta sottile (più sottile della vite autofilettante che userete). Appena eseguito il foro (deve essere profondo quanto la metà della lunghezza della vite che userete), avvitate la vite.

Utensili necessari: un taglia cornici o una  troncatrice per tagliare i listelli, morsetti per fermare i listelli prima di fissarli e viti per fissare i listelli tra di loro. Se non avete una troncatrice per tagliare i listelli potete tranquillamente usare un taglia cornici, io l’ho usato per anni prima di comprarmi una troncatrice, non avrete comunque nessun limite, vi consiglio questoi tagli verranno perfettamente dritti e precisi, potrete anche fare i tagli angolati, inoltre ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il progetto non è complicato, ma un po’ lungo e quindi è stato diviso in due parti.



Prima parte – modulo laterale


I listelli che servono sono in abete, tutti con uno spessore di 2 cm e con una larghezza di 9,5 cm:

A – cm 85 x 9,5 x 2 (quantità due)

B – cm 26 x 9,5 x 2 (quantità due)

C – cm 40 x 9,5 x 2 (quantità due)

D – cm 75 x 9,5 x 2 (quantità due)

E – cm 56 x 9,5 x 2 (quantità due)


elementi banco da lavoro

Tagliate i listelli alle lunghezze indicate, due per ognuno.
Prendete i listelli “A” e posizionateli parallelamente

listelli abete

Ora prendere i listelli “B” e posizionateli sulla parte inferiore dei listelli “A”. Colla, morsetto, due fori e due viti per ognuno.

giunzioni listelli legno

Appena avrete avvitato le viti, potrete subito togliere i morsetti. Il passo successivo consiste nel posizionare un listello “D” in orizzontale a cavallo tra i due listelli “A”, esattamente in testa ai listelli “B”. Per fortuna esistono le immagini, è più facile a vedersi.

montaggio banco da lavoro

Anche qui, morsettate, due fori per lato, quattro viti in tutto. Ora prendere i listelli “C” e applicateli in verticale sui listelli “A”, sempre morsetti, fori e viti autofilettanti per legno.


Ancora due passaggi e avremo completato la parte più difficile del progetto.
Applicare un altro listello “D” sempre in orizzontale sui due listelli “A” e fissatelo, come in figura.

listelli legno fai da te

Aspettate, non abbiamo finito. Manca l’ultimo passaggio, la struttura che avete ottenuto deve essere girata, sul lato posteriore, vedrete questo:



Prendete i listelli “E” e applicateli sui listelli “D”, colla, morsetti, fori, viti (non mi stancherò di ripeterlo).

struttura banco da lavoro legno

Quello che avete ottenuto è un lato del banco, è una delle due parti della struttura che renderà il vostro mobile in legno resistentissimo alle sollecitazioni.

modulo legno finito

Ma non avete finito, dovete realizzarne un altro identico. Si il banco ha due lati 😀. Questa struttura è genialmente solida e robusta.

tutorial legno fai da te

Questo progetto prevede che il banco da lavoro sia lungo 1,90 metri, ma se voi lo desiderate più corto questo è il momento di fare delle modifiche. Sarà semplicissimo basterà accorciare i listelli che chiameremo “celesti”, questo determinerà la lunghezza del vostro banco.

Seconda parte del progetto banco da lavoro in legno fai da te

Questa è la seconda parte del progetto e qui sotto c’è l’elenco degli elementi necessari:
  • listelli di legno abete di cm 180 x 9,5 x 2 (quantità 4)
  • pannello di multistrato di cm 192 x 82 x 2 (quantità 1)
  • pannello di multistrato di cm 172 x 79 x 2 (quantità 1)

elementi banco falegname

Nella seconda metà del progetto bisogna semplicemente posizionare i due laterali costruiti in precedenza e unirli con i listelli “celesti”, sempre con lo stesso metodo, colla, morsetti, fori e viti per legno, come nell’immagine.

unione listelli

Ripetere questa operazione anche sull’altro lato, dovrete ottenere questo.

incastro legno

Adesso, siete a un soffio dalla fine, prendete tre listelli “D” e montateli tra i listelli celesti in maniera equidistante, otterrete la struttura completa. Attenzione i listelli “D” devono essere montati nel verso esatto che vedete in figura, il lato da 2 cm deve guardare in alto.


traverse superiori in legno

Ripetere sul piano inferiore.


traverse in legno

Avete realizzato l’armatura di un banco da lavoro indistruttibile, aggiungete i piani di lavoro del legno che preferite. Prima il piano superiore.


piano banco da lavoro

Poi il piano inferiore.



Una vista dal basso.

tutorial banco da lavoro fai da te

vista 1 banco da lavoro in legno

vista 2 banco da lavoro in legno

banco da falegname fai da te

Anche se non ve ne siete accorti, il banco è stato assemblato usando dei trucchi, ma ottenendo la stabilità e le qualità di incastri professionali abbastanza difficili, soprattutto per chi si trova agli inizi del fai da te legno.

Questo banco potete usarlo per qualsiasi cosa, qualsiasi lavoro. Resistenza e stabilità sono le sue doti migliori. Vi sfido a saltarci sopra con tutto il vostro peso, senza limiti. Potete fissarci sopra macchinari, potete tagliare il legno, potete usarlo per verniciare, assemblare, etc. La parte inferiore è un ottimo spazio per stivare legno, scarti di lavorazioni precedenti e utensili che non usate spesso, ma che li sotto sono pronti e a portata di mano per essere usati.

Finitura


Io ho preferito una finitura trasparente all’acqua, ho usato un prodotto per parquet, sono vernici resistenti all’usura perchè progettate per i pavimenti. Vi sconsiglio di usare smalti perchè con il tempo, con gli utensili, si formeranno delle righe e potrebbero saltare dei pezzi di vernice, invece lasciando il colore del legno naturale, anche con qualche segno il banco acquisirà carattere.
A chiunque lo realizzi, mi piacerebbe avere un commento su questo progetto, ma anche a chi tenti di realizzarlo e dovesse venire qualche dubbio.
Utensili utilizzati: